DETTAGLI DEL PROGETTO

“…è talmente d’amore la sostanza di cui siamo fatti
che se non siamo amati diventiamo deformi.”

Mariangela Gualtieri

“Storie di Caino è una performance teatrale che nasce dopo un laboratorio durato 6 mesi con un gruppo di ragazzi provenienti dall’area penale e delle tossicodipendenze, all’interno del progetto “Cantieri di lavoro-percorsi integrati d’inclusione socio lavorativa” Piano di zona 2005/2007 ambito territoriale n° 6 Asl Bari. Durante il percorso laboratoriale, ho proposto ai ragazzi di lavorare sui propri vissuti attraverso la figura di Caino.

Caino, genitore lontano a cui tutti dobbiamo qualcosa.

Icona dell’errore come atto derivante dalla mancanza d’amore e fondatore dell’umanità.

“L’enigma del male, è un fondale che non possiamo non indagare”, afferma la Gualtieri, e farlo significa partire dall’origine della “deviazione”.

Farlo, e oggi più che mai, significa chiamare in causa il “sistema civile” in cui viviamo.

L’urlo di Caino richiede una presa di coscienza e interroga su una responsabilità dell’errore che non può non essere collettiva.

I testi della performance nascono da scritti personali dei ragazzi, miei e brani di poesia contemporanea. Contemporaneamente ho svolto un lavoro fotografico sui loro volti che è diventato parte fondamentale del lavoro finale.

Verso la fine del percorso, visto che parte del gruppo ha mostrato difficoltà ad affrontare il pubblico, ho coinvolto persone provenienti da altri laboratori che con grande entusiasmo hanno accettato di farsi testimoni delle “storie di Caino”

La performance è andata in scienza tra il 2011 e il 2012.

INFORMAZIONI

ANNO: 2011 / 2012

AREA: Arti Espressive

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