DETTAGLI DEL PROGETTO
“Il mio corpo è la mia casa” è un progetto artistico, finanziato dalla Asl di Bari, che si sviluppa all’interno di un percorso laboratoriale avviatosi nel maggio 2011 con un gruppo di immigrati richiedenti asilo politico, provenienti da paesi con assetto geopolitico fortemente compromesso e ha visto un ulteriore sviluppo tra il 2015 e il 2017 con un gruppo di persone con disturbi afferenti all’area della psichiatria. Il progetto si struttura intorno alla volontà di dar voce al vissuto di corpi negati, donando loro la possibilità di superare l’indicibilità della propria esperienza di vita e di cominciare a ripensarsi come capaci di progettare la propria esistenza. Questa possibile narrazione diventa lo spazio della creazione estetica. La performance del 2012 è stata in tournè per un anno nella provincia di Bari.
Il lavoro del 2017, corpi testo e immagine, è stato installato nel Castello di Bitonto.
Siamo sempre nell’autoritratto.
La direzione che scelgo, il colore che indosso o la città che decido di abitare: tutto dice di me a me e di me al mondo.
La relazione è alla base del processo di SELFPORTRAIT che ho intrapreso con questo gruppo di persone fortemente motivate alla narrazione.
Abbiamo lavorato nello spazio creativo del ritratto con e senza me ( la città, la casa, il corpo) e raccolto immagini antiche o immaginate come guida al divenire nel qui e ora.
E’ stato molto bello e intenso.
Il mood costante è stato l’ascolto e la reciprocità, elementi fondanti ogni creazione.
Self Portrait una storia per immagini
Tita Tummillo
INFORMAZIONI
ANNO: 2011 – 2017
AREA: Arti Espressive
Vedete, fratelli, sorelle?
E’ forma, unione, progetto.
E’ felicità.
Resto fedele a me stessa e al mio mistero.
La luce in lontananza, il passo leggero.
Questo tempo mi appartiene.
Amo di me la verità.
BARBARA
Migrazioni- breve performance di corpi in narrazione
2015
La terra è ancora un bel posto
e porta le vite verso il firmamento
La mia, guadagna una pace
e un pensiero costante riporta all’origine.
Presto le stelle apriranno
al mio vedere lontano.
Siamo nel viaggio, sempre.
KEROLOS
Migrazioni- breve performance di corpi in narrazione
2015
La pioggia disegna il tuo viso
E io saluto il mio cammino
Ho scelto di arrivare lontano
e portare con me il mio destino
Solo un attimo: la famiglia è un sorriso
MOHAMED
Migrazioni- breve performance di corpi in narrazione
2015